Come funziona l’orecchio?

orecchio donna primo piano

Le tre parti dell’anatomia dell’orecchio sono l’orecchio esterno, l’orecchio medio e l’orecchio interno. L’orecchio interno è anche chiamato coclea che significa “lumaca” in latino e assume questo nome per la sua forma arrotolata; L’ orecchio esterno è costituito da pinna, canale uditivo e timpano; L’ orecchio medio è costituito dagli ossicini (martello,incudine, staffa) e dal timpano; L’ orecchio interno è costituito dalla coclea, dal nervo uditivo e dal cervello. Le onde sonore entrano nel condotto uditivo e fanno vibrare il timpano. Questa azione sposta gli ossicini collocati nell’orecchio medio. L’ultimo ossicino di questa catena “bussa” sulla finestra della membrana della coclea e mette in movimento il liquido nella coclea. Il movimento fluido innesca quindi una risposta nel sistema nervoso dell’udito. Cosa accade quando si hanno problemi all’udito? Normalmente, quando l’udito funziona, le informazioni vengono trasferite al cervello attraverso le diverse parti dell’orecchio. Il tipo di problema uditivo potrebbe dipendere da una delle parti dell’orecchio che risponde male. Quando i problemi sono riconducibili all’orecchio esterno e all’orecchio medio, il trasferimento del suono diventa inefficiente. La coclea funziona ancora, ma potrebbe non ricevere abbastanza informazioni. Questo tipo di perdita uditiva è chiamata perdita dell’udito conduttiva o trasmissiva . L’ipoacusia trasmissiva potrebbe essere causata da un’infezione all’orecchio, dal timpano perforato o dall’otosclerosi. Nel caso in cui, si verifichi un problema all’orecchio interno, il suono arriva alla coclea ma non viene trasmesso completamente al nervo uditivo. Inoltre è possibile che il tale nervo riscontri la difficoltà di trasmettere bene le informazioni e il suono. Una perdita uditiva cocleare viene chiamata ipoacusia neurosensoriale. L’ipoacusia neurosensoriale può essere dovuta dall’età, dalla malattia di Ménière o anche dall’esposizione a forti rumori. Prevenire eventuali problemi uditivi con un controllo dell’udito gratuito è fondamentale, per verificare la tua capacità uditiva e scoprire la miglior soluzione.

Apparecchi acustici e amplificatori di suono: le differenze

donna mantiene apparecchio acustico

Gli apparecchi acustici e gli amplificatori di suono hanno parecchie differenze che ancora oggi non sono note a tutti. Mentre gli apparecchi acustici tendono ad amplificare ciò che la persona ha bisogno di sentire meglio, gli amplificatori acustici consento di aumentare il volume dei suoni intorno allo stesso modo. Negli ultimi anni a causa della situazione di difficoltà economiche da parte degli italiani, molte persone cascano nell’esca di acquistare un amplificatore acustico ad un prezzo molto ridotto, credendo che questo dispositivo possa sostituire i vantaggi e le caratteristiche primarie degli apparecchi acustici che sono, invece, delle soluzioni uditive medicali in grado di rispondere alle esigenze uditive di ogni individuo in base alle sue specifiche difficoltà. Le differenze tra apparecchi acustici e amplificatori di suono Gli apparecchi acustici sono dotati di specifiche tecnologie che permettono al dispositivo stesso di essere personalizzato in base ai test dell’udito a cui il paziente si sottopone, tenendo conto anche dello stile di vita di quest’ultimo. Le soluzioni acustiche, inoltre, possono essere indossate tutta la giornata e vengono programmate stesso da un audioprotesista che personalizza il dispositivo in riferimento al grado di ipoacusia. L’amplificatore di suoni, permette di amplificare i suoni indistintamente e a differenza degli apparecchi acustici non vanno usati per tempi prolungati proprio perché una delle loro principali caratteristiche è aumentare i suoni circostanti, che invece di migliorare l’ascolto potrebbero peggiorare l’udito e dare origine ad acufeni o ad ipoacusia. Nel caso in cui dovessero manifestarsi dei gravi problemi nel sentire, è opportuno rivolgersi ad uno specialista e farsi consigliare sulla soluzione più idonea al problema uditivo. L’utilizzo di un apparecchio acustico è il primo passo di un percorso di riabilitazione uditiva, dove a poco a poco si riacquista la capacità uditiva. Un suggerimento importante da tener sempre in considerazione è quello di diffidare delle offerte a basso costo perché molto spesso non sono la soluzione giusta ai problemi di un paziente, pertanto è necessario effettuare un controllo dell’udito gratuito, scoprire i problemi associati all’udito ed individuare il dispositivo più idoneo a ristabilire la propria condizione uditiva.

Mal d’orecchio invernale: sintomi e prevenzione

mal di orecchio invernale

Il mal d’orecchio invernale è un disturbo comune che indica un dolore fastidiosissimo ad uno degli organi del corpo umano più sensibile ai mutamenti delle condizioni climatiche. Il periodo invernale è sicuramente quello di maggior rischio per le orecchie. Pertanto, saper come proteggersi è importante per prevenire il mal d’orecchio invernale. Come prevenire il mal d’orecchio invernale? La stagione invernale non è di certo la causa principale che determina tale condizione medica, ciò è strettamente correlato anche ad un calo delle difese immunitarie del soggetto colpito. La causa del mal d’orecchio è dovuta dalla presenza nella parte esterna dell’orecchio di molti nervi sensitivi che risultano particolarmente sensibili alle variazioni climatiche. Il dolore si manifesta per una stimolazione diretta delle vie nocicettive localizzate a livello del padiglione auricolare, del canale uditivo e della membrana timpanica da parte del freddo. I sintomi più comuni di questo fastidioso disturbo sono: Insistente prurito nelle orecchie; Mal di testa e febbre; Uscita di fluido dall’orecchio come pus, che può causare irritazioni intorno al foro di uscita dall’orecchio; Vertigini e perdita di equilibrio. Esistono, tuttavia alcuni condizioni che aiutano a prevenire il mal d’orecchio invernale. Tra queste, è doveroso ricordare di: Proteggersi con paraorecchie o con cappelli; Assicurarsi di avere le orecchie sempre ben asciutte; Assicurarsi di non avere tappi di cerume che potrebbero comprimere la membrana del timpano e provocare dolore. Nel caso in cui il dolore dovesse persistere, è consigliato far uso di gocce auricolari, assicurandosi che non siano eccessivamente fredde per evitare conseguenze come nausea e vertigini. Tale prevenzione vale soprattutto per i bambini più soggetti al mal d’orecchio. Per conoscere le cause e i rimedi di tale condizione medica, è necessaria la visita di un esperto che saprà consigliare specifiche terapie. Se hai dei dubbi sulla tua capacità uditiva ed eventuali disagi legati all’udito, prenota un appuntamento gratuito presso i nostri centri.          

Il rumore bianco e gli acufeni

onda mare

Il rumore bianco e gli acufeni, qual è la relazione? Partiamo con ordine e con una piccola digressione per comprendere meglio i concetti e la relazione che sussiste tra rumore bianco e gli acufeni. Il rumore bianco è una sinestesia: l’associazione espressiva tra due parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali. In questo caso la vista e l’udito sono associati in un unico concetto. Dopo questa piccola digressione letteraria entriamo invece nel merito di cosa effettivamente è un rumore bianco. In natura il bianco, è un colore che nasce dalla sovrapposizione di tutti i colori visibili. Allo stesso modo, questo principio, è applicabile anche al mondo dei suoni. Il suono bianco quindi nasce proprio dalla sovrapposizione di tutti i rumori. Nello specifico potremmo dire tranquillamente che è la somma di tutte le frequenze udibili possibili. Gli acufeni invece sono un disturbo uditivo costituito da rumori (come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni ecc.) che l’orecchio percepisce come fastidiosi al punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto. Il problema principale che si ricollega agli acufeni è la chiave di volta di questa relazione. Il rumore viene avvertito nonostante nessuna fonte esterna lo abbia generato. Il fastidio legato a questo costante rumore, spesso viene risolto sovrapponendo ad esse un altro rumore che maschera l’acufene coprendolo. La difficoltà però risiede in questo: gli acufeni, proprio perché non generati da fonte esterna non sono registrabili. Ciò rende difficile valutare e definire con quale rumore mascherarli. Il rumore di un ruscello o del vento, in alcuni casi, sono efficaci. Purtroppo però gli acufeni, e chi ne soffre lo sa bene, possono variare repentinamente di intensità e soprattutto nella tipologia di rumore. Ma quindi qual è la connessione tra il rumore bianco e gli acufeni? Ebbene il rumore bianco viene utilizzato proprio per lenire il fastidio generato dagli acufeni riproducendo un costante rumore di fondo che copre quello degli acufeni grazie all’ausilio degli apparecchi acustici. Rumore su rumore: Ma non sarà ancor più fastidioso? Vi starete sicuramente chiedendo questo ma vi assicuriamo che non è così. I suoni bianchi vengono addirittura spesso utilizzati per far addormentare i bambini. Il fatto che il suono sia costante e che si generi dalla sovrapposizione di tutte le frequenze udibili permette di abbattere il rumore degli acufeni senza compromettere la capacità uditiva della persona rispetto a tutti gli altri suoni della vita quotidiana. Studi scientifici, pazienti e persone affette da acufeni hanno riportato degli effettivi benefici e un miglioramento davvero notevole della loro qualità della vita. Una minore percezione degli acufeni senza compromettere l’ascolto del mondo che ci circonda, dei nostri cari, del suono della vita. Tutto questo grazie agli apparecchi acustici. Se soffri di questo problema, vuoi ulteriori informazioni sui suoni bianchi, gli acufeni e su come gli apparecchi acustici possono aiutarti in questa problematica non esitare a contattarci o a fissare un controllo dell’udito gratuito presso il nostro centro.

Acufene notturna: consigli per prevenirla

donna testa nel cuscino

L’acufene notturna ha un impatto decisivo sul sonno, soprattutto se si avvertono ulteriori disturbi quando si dorme. Esistono, tuttavia, alcuni rimedi per cercare di migliorare il modo di dormire e la qualità del sonno. 10 consigli per prevenire l’acufene notturna e migliorare il sonno 1) Alzarsi ogni giorno più o meno alla stessa ora, evitando di riposarsi durante la giornata o recuperare il sonno perduto, ciò non migliorerà di certo il modo di dormire. 2) Svolgere una leggera attività fisica, dedicando almeno 30 minuti ad una passeggiata a piedi o in bicicletta. 3) Ridurre l’assunzione di caffeina e nicotina, entrambi sono stimolanti che aiutano a tenere sveglie le persone. Evitare, magari, di bere del caffè almeno 4 ore prima di andare a dormire. 4) Evitare di bere troppo alcol, facilita in un primo momento il sonno ma dopo poco causa disturbi che impediscono di riaddormentarsi. 5) Cercare di non stressarsi, magari assumendo tisane o rimedi naturali a base di erbe e prodotti sanitari naturali. 6) Ascoltare suoni delicati, ciò aiuta a rilassarsi e a distrarre il’udito dall’acufene. Magari potrebbe tornare utile l’ascolto di una playlist soft. 7) Evitare di mangiare appena prima di coricarsi o durante la notte, ciò consentirebbe l’aumento di energia e la probabilità di soffermarsi con più attenzione al disturbo uditivo causato dall’acufene notturna. 8) Andare a letto solo quando si è davvero stanchi, forzare in sonno, infatti, può essere controproducente. Se si avverte particolare stanchezza durante il giorno, si potrebbe rimediare riposandosi a letto senza dormire. 9) Creare l’habitat ideale per facilitare il sonno, controllando la temperatura impostata e dedicando anche attenzione al tipo di biancheria utilizzata. Troppo caldo o troppo freddo possono essere la causa di disturbi del sonno. 10) Rilassarsi con bagni caldi, dolci melodie o piacevoli letture. Ciò consente di tracciare una linea tra il giorno e l’ora di andare a dormire, facilitando il sonno. Questi sono solo 10 dei consigli che possono aiutare a il sonno e dormire con serenità. Provare a seguire tali suggerimenti consente di monitorare con più facilità l’acufene notturna. I nostri esperti ti forniranno supporto e sceglieranno per te la giusta soluzione. Effettua un controllo dell’udito e per ulteriori consigli non esitare a contattarci.

Il legame tra carenza di ferro e perdita dell’udito

ragazza con i capelli corti e la mano vicino all'orecchio sinistro

Sapevi che il ferro è molto importante per la salute del tuo udito? Il ferro è un elemento contenuto nell’emoglobina, una proteina contenuta nei globuli rossi, che consente l’ossigenazione delle cellule del nostro organismo. Focalizzandoci sull’apparato uditivo,  l’emoglobina consente l’ossigenazione delle cellule ciliate che si trovano nell’orecchio interno e che hanno il compito di trasmettere i suoni al cervello. Una mancanza di ossigeno può danneggiare queste cellule sensoriali o, addirittura, può farle morire. Un recente studio americano sostiene che le persone che hanno un valore basso di emoglobina hanno elevate probabilità di riscontrare problemi d’udito. Lo studio è stato condotto dal College of Medicine della Pennsylvania State University ed ha rilevato che, su 305.339 adulti di età compresa tra i 21 e i 90 anni, gli individui anemici hanno il doppio delle probabilità di sviluppare una perdita dell’udito rispetto a coloro che non hanno problemi di anemia. Per la maggior parte delle persone, una dieta ricca di vitamina B9 e B12 fornisce al corpo un’adeguata scorta di ferro. Gli alimenti che contengono vitamina B9 e B12 sono: verdure a foglia verde legumi cereali integrali carni rosse Mangia sano e preserva il tuo udito! Se pensi di avere problemi di udito, prenota subito un controllo gratuito dell’udito.

I rumori bianchi per alleviare l’acufene

aspirapolvere in primo piano

Hai mai sentito parlare di acufene? L’acufene è un insopportabile ronzio o fischio che tormenta le giornate di chi lo avverte, condiziona le attività quotidiane e provoca un senso di malessere diffuso. Purtroppo ancora non è stata rilevata la fonte di questo disturbo e quindi, al momento, non c’è soluzione, ma è possibile trovare qualche trattamento capace di alleviarne i sintomi. Uno dei trattamenti che può attenuare il ronzio alle orecchie, è l’ascolto di rumori bianchi. Cosa sono i rumori bianchi I rumori bianchi derivano dalla somma di tutte le frequenze ascoltabili in maniera costante e ritmica. La ritmicità e la ripetitività dei rumori bianchi consentono al cervello di non percepire questi rumori come fonte di disturbo. I rumori bianchi producono un effetto benefico su di noi perché riescono a coprire i rumori che vengono registrati come fastidiosi per il cervello, fungendo quindi da cuscino sonoro per le nostre orecchie. Fonti di rumori bianchi I rumori bianchi possono essere percepiti in natura attraverso il soffiare del vento, il fruscio delle foglie, il rumore delle onde o lo scroscio della pioggia, ma non solo, infatti, tra i rumori bianchi rientrano anche quei rumori domestici prodotti dal phon o dalla lavatrice. Se soffri di acufene, una passeggiata nella natura è quello che ci vuole e, se proprio non puoi goderti una giornata green, prova ad ascoltare i suoni domestici, potranno favorirti un riposo sereno! Hai mai provato questi rimedi per alleviare l’acufene? Faccelo sapere con un commento.

La perdita d’udito nei bambini: 6 indizi per accorgersene

bambina non sente mano vicino orecchio

La perdita di udito nei bambini è un problema che può portare delle complicazioni sullo sviluppo linguistico e nell’apprendimento dei bambini. Le fonti che comportano la perdita di udito nei bambini Le principali fonti che possono comportare il calo o la perdita di udito nei bambini sono: Ereditarietà; Complicanze durante la gravidanza; Complicanze durante il parto; Raffreddori, infiammazioni o malattie infantili. Ereditarietà Purtroppo, come succede per altre malattie come la sindrome di Down, ci sono dei geni ereditai che possono trasmettere problemi di udito. Questi geni sono denominati “geni dell’ipoacusia” e comportano disturbi sullo sviluppo nell’orecchio interno o nel nervo acustico. Complicanze durante la gravidanza L’abuso di alcol e il consumo di droghe da parte della madre, durante la fase prenatale, possono comportare un elevato rischio per la salute uditiva del bambino. Inoltre, un ulteriore rischio che potrebbe causare la perdita di udito nei bambini, è causato dalle infezioni batteriche e virali (per esempio rosolia o sifilide) e dalle malattie del metabolismo della madre. Complicazioni durante il parto Durante il parto potrebbero insorgere delle complicazioni che consistono in mancanza di ossigeno per il bambino, guasti meccanici durante il parto o un parto prematuro. Raffreddori, infiammazioni o malattie infantili Tra i due e i sei anni i problemi uditivi sono legati a raffreddori, infiammazioni dell’orecchio medio o tonsille ingrossate o anche a “malattie infantili” come la parotite, il morbillo e la rosolia. 6 indizi per scoprire la perdita di udito nei bambini Si sa, la miglior cura è la prevenzione. Uno screening audiologico neonatale è opportuno per poter capire subito se il bambino ha problemi di udito e agire in maniera tempestiva sul problema, quindi, qualora vi siano dubbi sulla capacità uditiva del proprio figlio in età infantile, è importante tenere in considerazione degli indizi per capire se c’è la necessità di un controllo dell’udito. È il momento di un controllo all’udito per tuo figlio/a se: Ascolta radio o TV a un volume troppo elevato; Fa fatica a localizzare i rumori; Non reagisce quando gli si parla al di fuori del suo campo visivo; Fatica ad imparare a parlare; Parla a voce molto alta; Non si spaventa con rumori molto forti (es. porta che si chiude bruscamente). Agire in maniera tempestiva è la soluzione migliore per dare ai propri figli un futuro migliore. Prenota un controllo gratuito presso uno dei Centri Acustici Armonia.

Problemi di udito durante la gravidanza

donna incinta gravidanza

La dolce attesa di un bambino è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna e comporta una serie di sfide e di cambiamenti dal punto di vista fisico ed emotivo. I momenti di gioia sono innumerevoli, ma bisogna porre la dovuta attenzione agli eventuali segnali che ci manda il nostro corpo. Farlo significa prevenire la propria salute e quella del nascituro. In questo articolo ti guidiamo nel riconoscere eventuali problemi di udito durante la gravidanza. Sintomi I sintomi relativi ai problemi di udito sono generalmente ignorati o non vengono sufficientemente presi in considerazione a causa del fatto che vengono confusi con i sintomi generali della gravidanza come  nausea, stanchezza o capogiri. Tuttavia, è importante che i sintomi relativi ai problemi di udito siano identificati e trattati con precisione. Cause Le cause che possono generare problemi di udito durante la gravidanza riguardano: cambiamenti ormonali cambiamenti del sistema cardiovascolare cambiamenti del sistema endocrino Problemi di udito durante la gravidanza I principali problemi di udito che si possono verificare durante la gravidanza sono: Perdita o calo di udito Otosclerosi Acufeni o ronzii alle orecchie; Vertigine Otalgia o dolore nell’orecchio Orecchio tappato Se si soffre di uno dei problemi di udito sopra indicati durante la gravidanza, è importante fare una visita specialistica dove un medico potrà consigliare le opzioni di trattamento in base al tipo di problema e alla gravità dei sintomi. Consigli Nel frattempo, ecco alcuni consigli per alleviare i problemi dell’udito durante la gravidanza: Riposare Bere molta acqua Utilizzare l’apparecchio acustico per migliorare la capacità uditiva Evitare situazioni di stress Non fumare Non bere alcolici o caffè Non assumere cibi ad alto contenuto di sodio Evitare di esporsi a suoni ad alta intensità Se hai dei dubbi sulla tua capacità uditiva, è giunto il momento di fare un controllo gratuito presso uno dei Centri Acustici Armonia.

Indossare apparecchi acustici migliora la vita

bella ragazza indossa apparecchio acustico

Indossare apparecchi acustici è un passo importante, che non sempre avviene immediatamente dopo la diagnosi di perdita uditiva. Molte persone, infatti, lasciano trascorrere tanto tempo prima di decidere di provvedere all’acquisto di un ausilio audiologico, per i motivi più disparati, primo fra tutti il timore di poter essere derisi. Ma in realtà ci sono tantissimi motivi per cui trattare la propria perdita uditiva si rivela fondamentale; vantaggi che si possono riscontrare all’interno della propria vita quotidiana. Ecco raccolte alcune situazioni pratiche nelle quali potrai riscontrare un vantaggio se scegli di indossare apparecchi acustici per trattare la tua perdita uditiva. 1.Puoi sentire di nuovo Sono il trattamento più efficace per la perdita uditiva 2.Il tuo partner te ne sarà grato Sarà felice di non essere più il tuo interprete 3.I tuoi nipoti smetteranno di guardarti con aria interrogativa Smetteranno di chiedersi perché rispondi sempre “cosa?” o dai risposte che non hanno attinenza con la domanda 4.Puoi tornare a goderti la musica È un piacere di cui non dovrai più privarti 5.Potrai guardare la TV senza aumentare troppo il volume Gli accessori wireless per gli apparecchi acustici rimandano il suono direttamente all’interno del tuo dispositivo e puoi regolare il volume in base alle tue necessità senza che gli altri ascoltino allo stesso mod 6.Sarai un modello per gli altri Diversamente da molti altri tu avrai il coraggio di prenderti cura     attivamente della tua perdita uditiva 7.Aumenterai la tua autostima Quando sentirai chiaramente, sarai più sicuro di te con gli amici, al ristorante, al lavoro e in tutti i luoghi pubblici 8.Avrai più successo nel lavoro Studi dimostrano che chi tratta la sua perdita uditiva guadagna più di chi la trascura 9.Ti sentirai meno stanco Risparmierai tutte le energie che normalmente spendi nel tentativo di comprendere ciò che dicono gli altri  10.Avrai nuovamente voglia di andare a divertirti Potrai goderti serenamente i luoghi affollati e rumorosi, la sfida più ardua per le persone con una perdita uditiva. 11.La tua mente ti ringrazierà Il tuo cervello è come un muscolo ed elaborare il suono è una delle sue attività preferite. L’assenza di suono può accellerare il suo declino 12.Ridurrai i momenti di imbarazzo Sentire informazioni scorrette o rispondere alle domande in modo inappropriato (o non rispondere affatto) può provocare numerose gaffes  13.Aumenterà la tua autostima Non rischierai più di perderti dei segnali di allarme, suoni di pericolo etc.  14.Tutte le persone intorno a te ne saranno felici Famiglia, amici, non dovranno più ripetere sempre ciò che ti dicono, o parlare ad alta voce o sopportare il volume della radio e della TV eccessivamente alto. Fonte: Help U Hear

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