Orecchio tappato: le possibili cause

Le cause del calo uditivo sono molteplici, e non tutte legate all’invecchiamento o al danneggiamento dell’apparato uditivo. Talvolta, infatti, può trattarsi di un calo uditivo temporaneo provocato da qualcosa che blocca fisicamente il passaggio del suono, provocando quella spiacevole sensazione di orecchio tappato e, di conseguenza, rendendo più difficile percepire voci e suoni.

L’orecchio tappato o ovattamento auricolare si manifesta, oltre che con l’ipoacusia, anche con una vera e propria sensazione di pienezza auricolare, molto simile a quella che si prova quando si è sott’acqua. Ecco quali sono le cause più comuni di un orecchio tappato.

Le cause più comuni di orecchio tappato

In alcuni casi l’orecchio tappato può dipendere da un comune raffreddore – di questi tempi, particolarmente diffuso a causa delle allergie ai pollini. Le orecchie, infatti, sono collegate alla rinofaringe (la parte posteriore del naso) dalle tube di Eustachio. Nella cassa del timpano (dove si trovano incudine, martello e staffa), la pelle è predisposta a produrre muco che, in condizioni normali, attraverso le tube, arriva dietro al naso e viene impiantato. Se lo sbocco di queste tube viene ostacolato da un tappo di muco, la secrezione si raccoglie nei timpani e rende difficoltosa la percezione dei suoni: il movimento degli ossicini, infatti, si blocca e per questo si inizia ad avvertire la sensazione di avere l’orecchio tappato.

Anche infezioni e conseguenti infiammazioni alle vie respiratorie o all’apparato uditivo possono causare, per lo stesso motivo, un calo uditivo da orecchio tappato.

Tappo di cerume

Un’altra causa molto comune dell’orecchio tappato può essere un eventuale tappo di cerume: un’ostruzione dell’orecchio che si forma in seguito all’accumulo di secrezione ceruminosa nel canale uditivo esterno, per motivi igienici o patologici, o perché viene alterato il normale scorrimento del cerume verso l’esterno, ad esempio a causa dell’utilizzo scorretto dei cotton fioc che, anziché eliminare il cerume in eccesso, lo spingono e lo compattano verso il fondo del canale uditivo.

Vi sconsigliamo caldamente di ricorrere a metodi fai da te, come i coni di cera. Questi rimedi casalinghi consistono in coni di materiale ceroso da inserire nelle orecchie e che, scaldandosi, dovrebbero sciogliere grazie al calore il cerume. Tuttavia, il rischio di ustioni e bruciature sul viso e nell’area intorno alle orecchie è molto alto, per questo sono sconsigliati. Meglio rivolgersi ad uno specialista e utilizzare prodotti specifici, come le gocce sciogli cerume.

Sbalzi di pressione

Infine, la sensazione di pienezza auricolare o orecchio tappato può verificarsi anche per uno sbalzo di pressione, come quelli a cui siamo sottoposti durante un volo in aereo. L’apparato uditivo non è in grado di bilanciare la sbalzo di pressione causato da rapidi cambiamenti di altitudine durante il volo quindi si avverte una pressione alle orecchie e una sensazione di ipoacusia.

Cosa fare se l’orecchio tappato persiste?

Se la sensazione di orecchio tappato persiste per lungo tempo è fondamentale una visita dell’otorinolaringoiatra per accertare che non si tratti di patologie più gravi. L’esame impedenzometrico, l’audiometria o anche la rinofibroscopia possono rivelarsi utili allo specialista per formulare una diagnosi. A questo punto sarà lo specialista a effettuare una diagnosi accurata, individuando la reale causa dell’orecchio tappato e le possibili soluzioni da adottare.

Nei casi patologici, infatti, l’ovattamento auricolare può essere conseguenza di malattie più gravi: tumori, crescita ossea nelle orecchie, sindrome di Meniere e altro ancora. Il consulto con il medico è essenziale per avere una panoramica più precisa del disturbo.

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